Disponibili i dati sulla spesa certificata dei programmi comunitari al 31 maggio 2015

30/06/2015

È disponibile l'aggiornamento al 31 maggio 2015 della spesa certificata all’Unione Europea per i Programmi cofinanziati dai Fondi Strutturali dell'Unione Europea 2007-2013. Si tratta in questo caso di una scadenza intermedia, fissata a livello nazionale per monitorare l'avanzamento della spesa certificata, cui seguirà una successiva scadenza intermedia nazionale prevista al 31 ottobre, prima della conclusione dell’attuazione dei Programmi a fine 2015. La spesa certificata alla Commissione il 31 maggio dall’Italia ha raggiunto il 73,6 per cento della dotazione totale dei Programmi Operativi FESR e FSE, con un miglioramento rispetto alla rilevazione al 31 dicembre, anche se ancora al di sotto dell’obiettivo di certificazione fissato (-3,0 punti rispetto al target nazionale).

L’ammontare della spesa certificata dei 52 Programmi Operativi ha superato il livello di target in 23 casi, è rimasto entro la soglia di tolleranza del 5 per cento in 7 casi, non ha raggiunto il livello minimo in 22 casi. Come per le precedenti scadenze, permangono importanti differenze tra il Nord e il Sud (ma anche all’interno delle due grandi aree): nel Centro-Nord le spese certificate raggiungono l’81,4 per cento della dotazione dei rispettivi programmi, mente i programmi nazionali e regionali che intervengono nell’area della Convergenza (Campania, Calabria, Puglia e Sicilia) si fermano al 70,2 per cento.

Si segnala che per due Programmi (POR FSE Abruzzo e POR FESR Veneto) la spesa certificata a maggio è inferiore a quella di dicembre 2014, a causa della sospensione cautelativa di alcuni importi da parte della Commissione Europea. Inoltre, in questi casi, che non hanno implicazioni sul superamento dei target di disimpegno di fine 2014, possono esserci stati accordi tra le Autorità di Gestione e la Commissione che hanno ritardato la predisposizione delle domande di pagamento anche in situazioni di spesa certificabile che avrebbe consentito il superamento del target nazionale intermedio.

Va considerato, infatti, che, come già avvenuto nei precedenti cicli di programmazione, nell’ultimo anno di ammissibilità della spesa la presentazione delle certificazioni subisce un “fisiologico” rallentamento, sia a causa delle regole di esecuzione del bilancio comunitario, sia per le operazioni legate alla fase di chiusura (termine ammissibilità, controlli finali, spostamento risorse, predisposizione documenti, ecc.).

Non mancano, tuttavia, segnali positivi, come l’avanzamento del POR FESR Puglia, che si mantiene circa 5 punti sopra il target e ha certificato circa 300 milioni di euro di spese, ovvero quasi un quarto della spesa complessivamente certificata nel corso del 2015, pur pesando poco meno del 10% sulla dotazione complessiva dei Programmi. Altri Programmi, di minore entità (POR FSE della Provincia Autonoma di Trento e POR FESR Valle D’Aosta), le cui spese certificate hanno superato il 90% della dotazione dei rispettivi Programmi, hanno già raggiunto anche il target fissato per l’ultima scadenza intermedia di ottobre 2015.

Per ciascun Programma Operativo, si possono scaricare in formato aperto dati e metadati su:

  1. dotazione finanziaria complessiva e spesa certificata all’ UE (file xls - 97 Kb) fino al 31 maggio 2015, in valori assoluti;
  2. risultati ottenuti fino al 31 maggio 2015 e relativi target (file xls - 62 Kb) di spesa certificata, questi ultimi individuati fino al 31 dicembre 2015, in valori percentuali.

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