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Tessere sogni è un’ardua impresa? Gli studenti di Marsala raccontano come li hanno realizzati

02/08/2024

I lavori di adeguamento della chiesa madre di Marsala sono terminati e la struttura è pronta per diventare un Museo e ospitare gli otto arazzi fiamminghi: è il progetto osservato e monitorato dagli studenti e dalle studentesse del Liceo linguistico Pascasino.
Il team sta realizzando il sogno di vedere finalmente aperto al pubblico quel portone, dal quale ci aveva salutato nell’edizione 2021-2022 di A Scuola di OpenCoesione con la promessa di ottenere presto nuovi aggiornamenti. 

I “Tessitori di sogni”, oggi tutti neo diplomati, hanno ripercorso la storia degli otto Arazzi fiamminghi, dalla leggenda che, nel XVI secolo, legava le vicende della collezione a Maria I Tudor fino alla donazione testamentaria di Mons. Antonio Lombardo alla Chiesa Madre di Marsala. Studenti e studentesse marsalesi hanno seguito a distanza il restauro delle opere effettuato nel prestigioso l’Oratorio dei Bianchi di Palermo e incontrato gli esperti che si occupano della conservazione delle tele, raccogliendo informazioni sullo stato di conservazione e sugli interventi di valorizzazione previsti, ricostruendo con grande passione una storia che parla alla comunità dell’importanza della conservazione del nostro patrimonio culturale

foto di gruppoE proprio per la grande affezione al tema e all’intervento, Elsa, Giulia, Valerio e Wiktoria, accompagnati dalla professoressa Ivona Pellegrino, sono tornati sul posto con l’architetto Luigi Biondo, Direttore del Parco archeologico di Segesta, per raccogliere informazioni aggiornate a distanza di due anni.
L’inizio e la fine dei lavori - ha spiegato Biondo - hanno rispettato fedelmente ciò che era scritto sulla carta. In un anno, anche meno, abbiamo ultimato i lavori. Da qui a quella che è l’apertura, la fruizione e tutti i vantaggi che un museo o una struttura adibita alla conservazione dei beni culturali possono offrire, ne passa.
Il collaudo sarà effettuato in tempi brevi e successivamente sarà allestita la collezione fiamminga. Il sistema di fissaggio consisterà in una serie di grandi pannelli in velcro che sosterranno gli otto arazzi. I paramenti sacri, che arricchiranno la collezione, saranno collocati all’interno delle vetrine, lungo quella che era la grande navata centrale della Chiesa del collegio dei Gesuiti”
.

Lo scorso 12 luglio 2024 gli studenti e la loro docente hanno incontrato Biondo proprio all’interno della Chiesa, chiarendo sin da subito una differenza importante tra il coordinamento e la conclusione degli interventi strutturali, e la gestione di un museo vero e proprio.
Credo che tutto passi da una corretta strategia - continua l’architetto - perché un museo deve avere certamente contenuti importanti, che devono incuriosire, ma anche una buona strategia di gestione e di fruizione. Se questo museo riuscirà a essere inserito in una Rete strutturata e nel circuito del “museo diffuso”, credo che potrà avere buona fortuna. Lo stretto rapporto con il territorio è importante per portare alla luce il valore e la storia dei luoghi della nostra città”.

chiesa madre marsala 2Sono tanti i punti di forza che il nuovo spazio museale presenta: la struttura garantirà la percorribilità e la visita, in sicurezza, anche per i soggetti a ridotta mobilità. In secondo luogo, la grande sezione in legno lamellare e vetro opacizzato, destinata ad accogliere gli arazzi, consentirà di climatizzare, microfiltrare l’aria e assicurare un'umidità costante al fine di evitare il deterioramento delle opere. Un altro punto di forza è costituito dall’inserimento, negli spazi tra le colonne, lungo le navate laterali, di alcune vetrine, destinate ad accogliere una ricca selezione di paramenti sacri. Senza dimenticare che ci sarà una sala-conferenze, la cui ideazione è strettamente legata a un ripensamento dell’idea stessa di museo: non un mero contenitore, ma una “casa dell’arte”, una “dimora” da vivere, da abitare, adibita all’aggregazione, per gli scopi più vari. La sala-conferenze risponderà a questa esigenza e fungerà da punto di riferimento all’interno del nuovo spazio. Circa 150.000 euro sono stati destinati all’allestimento multimediale (virtual tour, QR code, digital library, altre app per smartphone e tablet), che consentirà di rendere il percorso di visita un tour esperienziale. Da quanto emerso dalla ricerca dei Tessitori di sogni, insomma, il nascente museo rispetterà i canoni della moderna musealizzazione e sarà in grado di offrire al visitatore un percorso coinvolgente e personalizzato.

chiesa madre marsala 3Ma il raggiungimento dell’obiettivo, e quindi la conclusione degli interventi di adeguamento che hanno interessato la Chiesa madre, non sono l’unico successo di questa storia di monitoraggio civico. L’impatto che il progetto ASOC genera non riguarda soltanto la comunità coinvolta, ma soprattutto gli studenti e le studentesse che sperimentano questa straordinaria forma di democrazia, acquisiscono competenze e spesso riscoprono un nuovo spirito di gruppo. 

A questo proposito Wiktoria Di Girolamo, componente del Team, in procinto di scegliere il suo percorso universitario, racconta che “l'idea di poter contribuire attivamente alla tutela del nostro patrimonio culturale mi ha motivata e appassionata. Man mano che approfondivo le mie conoscenze e mi immergevo nel progetto, mi rendevo sempre più conto che la conservazione dei beni culturali era la mia vera passione. Il desiderio di dedicare il mio futuro alla tutela di questi tesori inestimabili è diventato sempre più forte. Ad oggi posso dire che tutte le esperienze vissute grazie ad ASOC, hanno notevolmente influenzato la scelta del mio percorso universitario. Il desiderio di salvaguardare beni come gli arazzi, di trovare un posto adatto in cui poterli esporre e in cui poter raccontare la loro storia mi ha indirizzata verso la scelta della facoltà di "Ancient Civilizations for the Contemporary World" dell'Università Ca’ Foscari di Venezia, dove si studiano le antiche civiltà per comprendere meglio ciò che ci circonda.”

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