Politiche di coesione e trasparenza

OpenCoesione è un’iniziativa di open government finalizzata a promuovere – attraverso la trasparenza e i dati aperti - l'efficacia degli finanziati dalle politiche di coesione e una diffusa partecipazione civica.

 

La trasparenza nella normativa europea

In Europa ci sono norme generali sulla trasparenza e l’accesso ai dati pubblici, come la Direttiva sul riutilizzo dell'informazione del settore pubblico (2013/37/UE), che prevede l’introduzione di diritti automatici di riuso di dati che devono essere economici per tutti e sempre disponibili per biblioteche, musei, archivi, ecc..

Ci sono poi disposizioni settoriali contenute nei Regolamenti comunitari sui Fondi Strutturali che hanno lo specifico obiettivo di assicurare trasparenza alle politiche di coesione.

In particolare:

  • Il Regolamento generale sui Fondi Strutturali 2021-2027 (n. 1060/2021 art. 46) richiede agli Stati Membri di prevedere un portale web unico che offra accesso a dati sui programmi cofinanziati, All’art. 49 si dettagliano le informazioni, i formati e la frequenza minima di aggiornamento richiesti. OpenCoesione rappresenta, anche per il ciclo 2021-2027, il portale unico italiano sull’attuazione delle politiche di coesione.
  • Il Regolamento generale sui Fondi Strutturali 2014-2020 (n. 1303/2013 art. 115) richiede agli Stati Membri, anche attraverso un portale web unico, di pubblicare le informazioni sui beneficiari in formato aperto (con licenza di riuso e metadati) ed elenca il livello minimo di informazioni da pubblicare (Annex XII) con maggiori dettagli rispetto al 2007-2013. OpenCoesione rappresenta il portale unico italiano sull’attuazione delle politiche di coesione 2014-2020 pur restando possibile, per ciascuna Autorità di Gestione, la pubblicazione autonoma sul proprio sito web di informazioni sugli interventi finanziati e sui beneficiari.
  • il Regolamento generale sui Fondi Strutturali 2007-2013 (n.1083/2006 art. 69) richiede alle Autorità di Gestione dei Programmi di pubblicare un insieme minimo di informazioni sui beneficiari dei fondi, sulle operazioni finanziate e sul relativo importo. Tali informazioni sono dunque pubblicate sui siti web di ciascun Programma Operativo italiano e non sono necessariamente allineate con i dati di attuazione presenti su OpenCoesione che provengono dal Sistema di monitoraggio unitario gestito da RGS-IGRUE

 

La trasparenza nella normativa italiana

In Italia, la strategia generale di Open Government è perseguita nell'ambito dell'Agenda Digitale (art. 47 del DL 5/2012, convertito con modificazioni dalla L.35/2012) in aderenza ai principi della Open Government Declaration e dell’International Open Data Charter.

Le principali disposizioni normative in materia di trasparenza sono:

a) il Decreto Legislativo n. 33/2013 (c.d. “Decreto Trasparenza”) che prevede il principio di trasparenza come “accessibilità totale dei dati e documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni, allo scopo di tutelare i diritti dei cittadini, promuovere la partecipazione degli interessati all'attività amministrativa e favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche.”

Il Decreto Trasparenza disciplina:

  • le modalità relative agli obblighi di pubblicazione di dati, informazioni e documenti sui siti web delle pubbliche amministrazioni;
  • il diritto di accesso civico (c.d. “FOIA”) che chiunque può esercitare per i dati e i documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione obbligatoria. Tale diritto è stato introdotto dal D. Lgs. n. 97/2016 per favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche e per promuovere la partecipazione al dibattito pubblico.

La finalità della norma è utilizzare i nuovi strumenti e tecnologie della comunicazione per aumentare il grado di apertura e accessibilità dell'operato delle amministrazioni nei confronti dei cittadini, tanto in termini di controllo civico quanto di partecipazione al processo decisionale. 

b) il D. Lgs. n. 82/2005 (c.d. “Codice dell’Amministrazione Digitale”) che prevede che i dati e i documenti della pubblica amministrazione debbano essere “open by default” anche per incentivare la loro valorizzazione.

Nel 2014, in base al Codice dell’Amministrazione Digitale, il Gruppo di lavoro dell’Agenzia per l’Italia Digitale ha predisposto le linee guida nazionali per la valorizzazione del patrimonio informativo pubblico.

Rispetto alle politiche di coesione, a questi atti di indirizzo nazionali e alle disposizioni comunitarie, specifici riferimenti alla trasparenza su progetti e soggetti finanziati sono contenuti:

  • nel Piano d’Azione per la Coesione che include l’obbligo di rilascio in formato aperto di uno specifico set di informazioni sui singoli interventi finanziati
  • nell’Accordo di Partenariato 2014-2020, adottato il 29 ottobre 2014, che garantisce, anche attraverso OpenCoesione, il rispetto di quanto richiesto dalla Commissione Europea per la pubblicazione di informazioni su interventi e beneficiari dei Fondi Strutturali e di investimento europei 2014-2020 (par. 4.2).

 

Informazioni utili

OpenCoesione raccoglie, analizza e pubblica i risultati di un’indagine rivolta a tutte le Autorità di Gestione dei Programmi Operativi cofinanziati da FESR e FSE in Italia e in Europa. 

Qui puoi trovare le Pillole di OpenCoesione dedicate alla trasparenza nelle politiche di coesione in Europa e in Italia, qui trovi i dati della rilevazione e qui una pubblicazione completa, pubblicata nella collana periodica Materiali UVAL.