La trasparenza della coesione

OpenCoesione è un’iniziativa di open government finalizzata a promuovere l'efficacia degli interventi finanziati dalle politiche di coesione e una diffusa partecipazione civica.

Tale iniziativa viene realizzata nel pieno rispetto delle normative europee e nazionali in materia di trasparenza e dati aperti, oltre che nel rispetto della disciplina dettata dal Regolamento (UE) 2016/679 e dal D.Lgs. n. 196/2003 e ss.mm. (c.d. Codice Privacy) in materia di protezione dei dati personali.

La trasparenza nella normativa europea

In Europa ci sono norme generali sulla trasparenza e l’accesso ai dati pubblici: la Direttiva (UE) 2019/1024 relativa all’apertura dei dati e al riutilizzo dell’informazione del settore pubblico definisce un quadro giuridico per il riutilizzo dei dati e mira a rafforzare il potenziale socio-economico delle informazioni nel settore pubblico, rendendole più facilmente accessibili. 

Ci sono poi disposizioni settoriali contenute nei Regolamenti comunitari sui Fondi Strutturali che hanno lo specifico obiettivo di assicurare trasparenza alle politiche di coesione.

In particolare:

  • Il Regolamento (UE) 2022/868 del Parlamento europeo e del Consiglio del 30 maggio 2022, relativo alla governance europea dei dati, che modifica il regolamento (UE) 2018/1724 (Regolamento sulla governance dei dati). 

  • Il Regolamento generale sui Fondi Strutturali 2021-2027 (n. 1060/2021 art. 46) che richiede agli Stati Membri di prevedere un portale web unico che offra accesso a dati sui programmi cofinanziati, dettagliando all’art. 49 le informazioni, i formati e la frequenza minima di aggiornamento richiesti. OpenCoesione rappresenta per il ciclo 2021-2027il portale unico italiano sull’attuazione delle politiche di coesione.

  • Il Regolamento generale sui Fondi Strutturali 2014-2020 (n. 1303/2013 art. 115) che richiede agli Stati Membri, anche attraverso un portale web unico, di pubblicare le informazioni sui beneficiari in formato aperto (con licenza di riuso e metadati) ed elenca il livello minimo di informazioni da pubblicare (Annex XII) con maggiori dettagli rispetto al 2007-2013. OpenCoesione è stato il portale unico italiano sull’attuazione delle politiche di coesione 2014-2020 anche se restava possibile, per ciascuna Autorità di Gestione, pubblicare in autonoma sul proprio sito web di informazioni sugli interventi finanziati e sui beneficiari.

  • Il Regolamento generale sui Fondi Strutturali 2007-2013 (n.1083/2006 art. 69) che richiede alle Autorità di Gestione dei Programmi di pubblicare un insieme minimo di informazioni sui beneficiari dei fondi, sulle operazioni finanziate e sul relativo importo. Tali informazioni sono dunque pubblicate sui siti web di ciascun Programma Operativo italiano e non sono necessariamente allineate con i dati di attuazione presenti su OpenCoesione che provengono dal Sistema di monitoraggio unitario gestito da RGS-IGRUE.

La trasparenza nella normativa italiana

In Italia, la strategia generale di Open Government è perseguita nell'ambito delle iniziative in materia di trasparenza e trasformazione digitale, in aderenza ai principi della Open Government Declaration e dell’International Open Data Charter.

Le principali disposizioni normative in materia di trasparenza sono:

a) Il Decreto Legislativo n. 82/2005 (c.d. “Codice dell’Amministrazione Digitale”) che prevede che i dati e i documenti della pubblica amministrazione debbano essere “open by default” anche per incentivare la loro valorizzazione. Il Piano triennale per l’informatica nella PA definisce le azioni intraprese per l’attuazione di tale principio.

b) Il Decreto Legislativo n. 33/2013 (c.d. “Decreto Trasparenza”) che prevede il principio di trasparenza come “accessibilità totale dei dati e documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni, allo scopo di tutelare i diritti dei cittadini, promuovere la partecipazione degli interessati all'attività amministrativa e favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche.”

Il Decreto Trasparenza disciplina:

  • le modalità relative agli obblighi di pubblicazione di dati, informazioni e documenti sui siti web delle pubbliche amministrazioni;

  • il diritto di accesso generalizzato (c.d. “FOIA”) che chiunque può esercitare per i dati e i documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione obbligatoria. Tale diritto è stato introdotto al fine di consentire il controllo generalizzato sull’attività amministrativa e sull’uso delle risorse pubbliche. 

La finalità della norma è utilizzare i nuovi strumenti e tecnologie della comunicazione per aumentare il grado di apertura e accessibilità dell'operato delle amministrazioni nei confronti dei cittadini, tanto in termini di controllo civico quanto di partecipazione al processo decisionale. 

c) Il Decreto Legislativo n. 200/2021 in attuazione della Direttiva (UE) 2019/1024 relativa all’apertura dei dati e al riutilizzo dell’informazione del settore pubblico.

d) il Decreto Legge 24 febbraio 2023, n. 13 "Disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC), nonché per l'attuazione delle politiche di coesione e della politica agricola comune", convertito con modificazioni dalla L. 21 aprile 2023, n. 41 (in G.U. 21/04/2023, n.94).

Ai sensi dell’art. 50 ter del Codice dell’Amministrazione Digitale, il Gruppo di lavoro dell’Agenzia per l’Italia Digitale ha elaborato un Modello di interoperabilità nell’ambito del quale, AgID ha adottato, con determinazione n. 547 del 1° ottobre 2021, le Linee guida sull’interoperabilità tecnica delle Pubbliche Amministrazioni e le Linee guida Tecnologie e standard per la sicurezza dell’interoperabilità tramite API dei sistemi informatici (aggiornate con determinazione n. 341 del 14 dicembre 2022) che tutte le Pubbliche Amministrazioni devono adottare al fine di garantire l’interoperabilità dei propri sistemi con quelli di altri soggetti e favorire l’implementazione complessiva del Sistema informativo della PA.

Rispetto alle politiche di coesione, a questi atti di indirizzo nazionali e alle disposizioni comunitarie, specifici riferimenti alla trasparenza su progetti e soggetti finanziati sono contenuti negli Accordi di Partenariato che definiscono “la strategia e le priorità di tale Stato membro nonché le modalità di impiego efficace ed efficiente dei fondi SIE al fine di perseguire la Strategia dell’Unione per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva”. L’Accordo di Partenariato tra Italia e Commissione europea relativo al ciclo di programmazione 2021-2027 è stato approvato con Decisione di esecuzione della Commissione europea il 15 luglio 2022.

Indagine sulla trasparenza delle politiche di coesione nell'UE

OpenCoesione ha preso parte al processo di consolidamento della trasparenza delle politiche di coesione raccogliendo, analizzando e pubblicando nei cicli 2014-2020 e 2007-2013 i risultati di un’indagine rivolta a tutte le Autorità di Gestione dei Programmi Operativi cofinanziati da FESR e FSE in Italia e in Europa. Scoprite di più nella pagina dedicata all'Indagine sulla trasparenza dei Fondi Strutturali europei.

icona linkLeggi la Direttiva (UE) 2019/1024 relativa all’apertura dei dati e al riutilizzo dell’informazione del settore pubblico

icona linkLeggi l'articolo 47 della legge 35/2012, che definisce i contenuti dell'Agenda digitale italiana