SINTESI DEL PROGETTO
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Open Data PON REC
In molti paesi del Bacino del Mediterraneo quali l'Italia, dove il patrimonio edilizio è ricco di strutture esistenti in cemento armato e muratura per le quali si pone la necessità di prevedere l'adeguamento sismico, è diventato molto importante ottimizzare le prestazioni delle attuali resine organiche utilizzate per l'impregnazione di tessuti esplorando o le possibilità di miglioramento delle resine organiche esistenti oppure le potenzialità di sviluppo di nuove malte fibro-rinforzate ad elevata deformazione ultima. Sia in un caso che nell'altro, si studierà la possibilità di ridurre l'emissione di gas tossici in caso di incendio e migliorare la resistenza al fuoco mediante soluzioni che considerano la realizzazione di compounding con additivi solubili nella resina e/o con nanofiller. Un ulteriore filone di ricerca previsto nel progetto consiste nella verifica che le nanotecnologie, ed in particolare l'utilizzazione di materiali in scala nano, possano rappresentare un valido strumento per migliorare, incrementare e diversificare le proprietà di lavorazione, indurimento e presa, e le proprietà strutturali finali di alcuni materiali/prodotti attualmente utilizzati in edilizia, con riferimento anche a quelli indicati in precedenza. Obiettivo, quindi, del progetto è quello di studiare, mettere a punto e sperimentare per una caratterizzazione a livello prototipale:a) compositi FRP costituiti da resine organiche ad alta deformazione ultima ed elevata compatibilità con sottofondo in calcestruzzo o muratura;b) compositi Fiber Reinforced Grout (FRG) costituiti da matrici inorganiche ad alta deformazione ultima ed elevata compatibilità con sottofondo in calcestruzzo o muratura, basati su malte fibro rinforzate FRC con un indice di duttilità I20 (ASTMC1018) che coincida con la regione strain/hardening nella curva sforzo-deformazione del materiale.c) Materiali innovativi nanostrutturati attraverso modifiche di sigillanti o adesivi tradizionali a matrice organica ed inorganica