SINTESI DEL PROGETTO
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Open Data PON REC
Il presente progetto mira alla comprensione dei meccanismi molecolari che stanno alla base delle patologie oncologiche con l'obiettivo finale di individuare marcatori biologici da utilizzare come bersagli molecolari, per nuovi composti antitumorali, e biomarcatori di tossicità quali indici predittivi di danno indotto da farmaci.Due campi di grande interesse per il sistema sanitario e, di conseguenza, per la ricerca farmacologia, sono quelli relativi alle neoplasie e agli effetti collaterali indotti dai farmaci. Infatti, a livello epidemiologico le neoplasie costituiscono laseconda causa di morte dopo le patologie cardiovascolari. L'impatto di tali patologie segue, nei paesi industrializzati, un andamento esponenziale proporzionale all'incremento dell'età media della popolazione provocando una continua crescita del mercato dei farmaci oncologici. Nell'ambito della ricerca farmacologia gli sforzi sono rivolti ad ottenere nuovi farmaci più efficaci nel colpire gli specificitarget e con minori effetti collaterali indesiderati generalmente associati al loro uso. A tutt'oggi, infatti, quasi tutti i farmaci disponibili sono caratterizzati da un alto indice di efficacia terapeutica controbilanciata però da inevitabili effetti collaterali che comprendono un'ampia gamma di reazioni farmacologiche, alcune di natura tossica, che possono manifestarsi durante il trattamento. Uno di questi effetticollaterali è rappresentato dal danno vascolare e perciò oggi l'utilizzo di nuove tecnologie, quali genomica, proteomica e bioinformatica rappresenta uno strumento valido al fine di caratterizzare i meccanismi molecolari associati alle lesioni. Per far fronte alla risoluzione di tali problematiche la ricerca in generale, e quella dell'industria farmaceutica in particolare, mira all'identificazione di biomarcatori ed allo sviluppo di metodi diagnostici e terapeutici innovativi.Il progetto si propone quindi due obiettivi: 1)l'identificazione e la validazione di nuove basi molecolari delle patologie oncologiche e 2) l'identificazione dei meccanismi d'azione di composti antitumorali, al fine di comprendere quelliresponsabili dei principali effetti collaterali derivati dall'uso di farmaci, come ad esempio quelli associati al danno vascolare.Allo stato attuale la biomedicina si trova al centro di una rivoluzione tecnologica guidata dai progressi in genomica, proteomica, metabolomica e bioinformatica. I ricercatori mirano ad identificare il ruolo di nuovi biomarcatori nella diagnosi, nella terapia e nella prognosi dei tumori al fine di disporre di efficaci strumenti di screening e di trattamento. Nello stesso tempo sono impegnati ad individuare proteine che possano servire da biomarcatori per diagnosticare e localizzareprecocemente l'insorgenza del tumore, monitorare la risposta alla terapia, e prevedere il rischio di recidiva dopo la fine del trattamento. Oltre a ciò i biomarcatori, essendo indicativi di un cambiamento biologico associato al composto, rappresentano uno strumento essenziale per la ricerca farmaceutica, per la selezione, in uno stadio molto precoce di sviluppo, di quelle molecole potenzialmente utilizzabili in campo clinico.Ci proponiamo perciò di focalizzare l'attenzione sulle seguenti tematiche: identificazione di nuovi target molecolari nel campo della biologia vascolare; individuazione di farmaci antitumorali basati su nuovi target terapeutici;Implementazione di database di profili di espressione genica e proteica quale strumento comparativo e predittivo nello sviluppo di farmaci e nella ricerca dei biomarcatori. L'utilizzo di nuovi biomarcatori di efficacia e di tossicità è essenziale per le scelte produttive nell'industria farmaceutica con il risultato di ridurre i costi di ricerca e sviluppo e ottenere prodotti correlati al meccanismo di azione del farmaco e specifici per il target terapeutico piuttosto che alla specificapatologia.