Efficienza energetica e sostenibilità: la stazione elettrica di Garaguso (MT)
Il progetto in breve

La storia del progetto
L'Italia, come molti altri Paesi europei, sta attraversando una fase cruciale di transizione energetica verso le fonti rinnovabili. In questo contesto, la stazione elettrica di Garaguso, situata in provincia di Matera, rappresenta un'infrastruttura di grande rilevanza strategica per il Sud Italia.
Realizzata dal gestore della rete di trasmissione elettrica nazionale Terna, grazie anche a un cofinanziamento delle politiche di coesione di oltre 22 milioni di euro dal PON FESR Imprese e Competitività 2014-2020, la stazione elettrica 380/150 kV di Garaguso ha coinvolto circa 25 imprese e l’opera è stata completata in soli 13 mesi.
Inaugurata nel dicembre 2020, l'infrastruttura permette di connettere alla rete di trasmissione nazionale nuovi impianti di produzione da fonti rinnovabili per un totale di circa 40 MW e, in prospettiva, consentirà di collegare ulteriori impianti rinnovabili nell'area.
L’infrastruttura è equipaggiata con sistemi di monitoraggio e gestione all'avanguardia capaci di garantire un'operatività efficiente e sicura. Inoltre, è dotata di tecnologie avanzate per ridurre l’impatto ambientale e, attraverso la possibilità di favorire l’immissione nella rete elettrica di una maggior quantità di energia prodotta da fonti rinnovabili, può consentire di abbattere annualmente l’emissione di anidrice carbonica in atmosfera per oltre 4.300 tonnellate.
In sintesi, la stazione elettrica di Garaguso è un esempio di come le risorse della coesione possano produrre benefici tangibili per le comunità locali, ridurre le disparità territoriali e promuovere una crescita sostenibile e inclusiva.