A Tortorici apre, in forma sperimentale, un nido comunale: gli studenti ASOC raggiungono l’obiettivo

Immerso nel verde dei noccioleti, Tortorici è un comune della città metropolitana di Messina con circa 6.000 abitanti, di cui, secondo i dati Istat, 124 nella fascia 0-3 anni. Fino a qualche anno fa, nelle 72 borgate era presente una sola struttura per la prima infanzia, privata. A settembre 2022 e per 11 mesi di sperimentazione i cittadini hanno potuto contare anche sulla presenza di un micro nido comunale, nato in contrada San Giuliano e capace di accogliere 24 bambini e bambine, dopo un iter lungo e complesso, ricostruito scrupolosamente dal team Oric3nsi dell’ITE Tortorici, sede distaccata dell’Istituto Tecnico “G. Tomasi di Lampedusa” di Sant’Agata di Militello. Oggi la nuova amministrazione comunale sta lavorando per offrire alla comunità locale un servizio costante. Il nido, infatti, dal prossimo anno scolastico sarà riaperto al pubblico. 

Il progetto è finanziato con le risorse nazionali del Fondo Sviluppo e Coesione oggi riorganizzate nel Piano Sviluppo e Coesione (PSC) e originariamente programmate nell’ambito dell’iniziativa Obiettivi di Servizio che, in attesa del completamento della migrazione dei dati di monitoraggio nei PSC, risulta ancora monitorata nel PROGRAMMA OBIETTIVI DI SERVIZIO REGIONE SICILIA. L’intervento ha conosciuto diverse fasi, che gli studenti e le studentesse hanno raccontato durante il percorso didattico 2020-2021, grazie a ricerche online, interviste e sopralluoghi effettuati sul posto al fine di comprendere lo stato di avanzamento dei lavori. 

I tempi di realizzazione non sono stati brevi, perché il primo progetto di ristrutturazione e di ammodernamento della struttura risale al 2010, l’ultima gara per l’acquisto degli arredi risale a giugno 2020, ma l’asilo nido nel 2021, all’epoca del monitoraggio della classe messinese, non era ancora fruibile dalla comunità di Tortorici. La motivazione principale dei lunghi tempi è dovuta a iter burocratici lenti, ma anche al necessario coinvolgimento  di più Enti (Comune, Genio Civile ed Assessorati vari) che non ha facilitato il compito dei tecnici responsabili del progetto e dell'impresa esecutrice dei lavori. Nella ristrutturazione dell’opera non sono emersi problemi tecnici o strutturali, ma limiti finanziari che non hanno permesso ulteriori interventi.

Grazie all’iniziativa ASOC Experience, la classe è però poi tornata sul posto un anno dopo e ha documentato la posa degli arredi sia all’interno che all’esterno. Un sopralluogo durante il quale il Commissario ad Acta del Comune di Tortorici ha confermato agli studenti e alle studentesse oricensi che il servizio sarebbe stato attivato in forma sperimentale per 11 mesi a partire da settembre 2022, con orario giornaliero di funzionamento dal lunedì al venerdì, dalle ore 7,30 alle ore 13,30 con previsione di servizio mensa. 

Sempre per il periodo di sperimentazione, come si apprende dal sito web del Comune di Tortorici, la gestione del nido comunale è stata affidata alla Soc. Coop. Amanthea di Caccamo (Pa), da sempre impegnata nel sostegno di progetti educativi di vario genere. 

“Non ci siamo mai arresi - commentano le Prof.sse Angelina Scaffidi e Marcella Latino - i nostri studenti si sono appassionati al progetto e si sono impegnati al massimo. Nonostante le restrizioni dovute alla pandemia nel 2021, siamo riusciti a organizzare in sicurezza diversi momenti di confronto che hanno sicuramente pungolato le istituzioni locali per accelerare i tempi! Prezioso è stato, per tutto il nostro percorso, il supporto dell’Associazione Parliament Watch Italia”

Il team Oric3nsi ha intercettato e dato voce a un bisogno della comunità locale con tanto di dati alla mano. Infatti, da quello che emerge dall’articolo di data journalism realizzato durante il percorso didattico ASOC, si apprende che nonostante l’apertura del nido comunale e rispetto al numero dei bambini e bambine residenti, i posti disponibili continuano a essere pochi. Un’analisi che mette in evidenza la situazione di fabbisogno nazionale e ancor di più quella relativa alle aree interne, come il comune di Tortorici. 

“La strada da percorrere è ancora lunga, ma sono contento di aver contribuito alla causa con il nostro monitoraggio. Grazie al nostro lavoro -  racconta Calogero Caprino Miceli del team ORIC3NSI - si aggiunge un tassello importante ai servizi indispensabili per le famiglie e per tutta la comunità”.