SUMMARY OF THE PROJECT
LE STRADE DI UNO DEI BORGHI PIU BELLI DELL'IRPINIA E D'ITALIA SARANNO ANIMAE DA STAND ENOGASTRONOMICI, AREE SPETTACOLO, MUSICA E DIVERTIMENTO, MENTRE I CEPPI SARANNO ACCESI IN VARI PUNTI DEL PAESE PER RISCALDARE L'ATMOSFERA GELIDA DEL PERIODO.ALCUNI LEGANO QUESTA CELEBRAZIONE A SANT'ANTONIO ABATE, PROTETTORE DEGLI ANIMALI E PATRONO DELLA COMUNITà CONTADINA DI NUSCO, CHE VIENE DA SEMPRE RAFFIGURATO CON ACCANTO UN PORCELLINO E, SPESSO, ANCHE CON PICCOLI FUOCHI AI PIEDI O SULLO SFONDO. PROPRIO IL FUOCO, NEI SECOLI, HA ALIMENTATO LE LEGGENDE SUL QUESTA FIGURA SACRA: IL MIRACOLOSO FUOCO GUARITORE DI SANT'ANTONIO HA APERTO QUINDI LA TRADIZIONE DEI FALò.PER ALTRI, LA TRADIZIONE DEI FALò Ê LEGATA ALLA CONCEZIONE MEDIEVALE DEL FUOCO PURIFICATORE DI ANIME, COSCIENZE E CORPI.UNA LEGGENDA, INOLTRE, ASSOCIA I FALò DI NUSCO ALL'EPIDEMIA DI PESTE CHE SCOPPIò NEL 1656 IN IRPINIA E IN TUTTO IL MEZZOGIORNO, E CHE SOLO NEL PICCOLO COMUNE AVELLINESE CONTò 1200 VITTIME. IN QUELL'OCCASIONE, L'ACCENSI