Aggiornamento dei dati al 28 febbraio 2017 e Pillola sui Grandi Progetti comunitari

20/09/2017

Pubblicato su OpenCoesione l’aggiornamento dei dati al 28 febbraio 2017 sui progetti finanziati con risorse nazionali e comunitarie nell’ambito della politica di coesione, relativi alla programmazione 2007-2013, che riguarda circa un milione di progetti (943.885) per un finanziamento complessivo di 95,2 miliardi di euro.
Rispetto al bimestre precedente si registra una riduzione del valore di finanziamento pubblico complessivamente monitorato di 1,8 miliardi di euro, da imputare in buona parte all’assestamento dei dati relativi ai Programmi Operativi 2007-2013 cofinanziati dai Fondi Strutturali, in relazione alla fase di chiusura amministrativa e contabile.

Si tratta di un assestamento ancora parziale, che proseguirà anche nei prossimi aggiornamenti bimestrali del monitoraggio, i cui dati sono in questa fase caratterizzati da una serie di ridondanze che richiedono un’intensa attività di analisi per la pubblicazione di un’opportuna ridefinizione del perimetro dei progetti inseriti nel Sistema di Monitoraggio Unitario, con l’obiettivo di restituire una sempre migliore rappresentazione dell’intervento delle politiche di coesione.

L’aggiornamento dei dati pubblicati, come di consueto, è accompagnato dalla Pillola di OpenCoesione n. 37 che sintetizza le principali evidenze registrate nel bimestre e, in questo caso, offre un approfondimento sui Grandi Progetti comunitari.


L’analisi sui 55 Grandi Progetti entrati in attuazione nel periodo di programmazione 2007-2013 mostra che, al netto di ulteriori assestamenti, essi sono finanziati con 9,7 miliardi di euro di risorse pubbliche, di cui 5,0 miliardi direttamente a carico dei Programmi Operativi, con un peso finanziario su questi ultimi che in alcuni casi supera il 40%. Dei 55 Grandi Progetti, 19 risultano completati, 25 sono stati suddivisi su due periodi di programmazione e proseguono nel ciclo 2014-2020, mentre gli altri 11 devono essere completati con risorse nazionali entro il 31 marzo 2019.