Licenza

Questo portale è sviluppato interamente con tecnologie open source e qui trovi lo stack software utilizzato.

La fonte dei dati sui progetti accessibili attraverso gli strumenti di navigazione e consultazione disponibili su questo portale, pubblicati nella sezione Open data e tramite API, è l’Ispettorato Generale per i Rapporti finanziari con l’UE (IGRUE) della Ragioneria Generale dello Stato, che gestisce il Sistema Nazionale di Monitoraggio unitario  alimentato da tutte le Amministrazioni coinvolte nell’attuazione delle politiche di coesione in Italia.

 

Tipologia di licenza per i dataset OpenCoesione

I dati e i testi di OpenCoesione, quando non altrimenti specificato, sono rilasciati con la licenza CC-BY 4.0 

Licenza Creative Commons

Si tratta della licenza “Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale” dove è possibile consultare il testo integrale.

Questo significa che, ove non diversamente specificato, i contenuti di questo sito sono liberamente distribuibili e riutilizzabili, a patto che sia sempre indicata la fonte e – ove possibile – unitamente all’URL della pagina web in cui sono pubblicati i dataset/contenuti da licenziare.

La scelta della licenza Attribuzione è finalizzata a promuovere la creazione di prodotti nati dal riuso dei dati pubblicati.

 

Le licenze open data

In base alla definizione de Il Manuale degli Open Data di Open Knowledge Foundation un dato è aperto se “chiunque è libero di usarlo, riusarlo e ridistribuirlo - soggetto, eventualmente, al requisito di attribuzione e/o condividere allo stesso modo”. L’elencazione delle principali licenze utilizzabili dalle amministrazioni per la pubblicazione dei dati aperti è stata ricostruita da AGID nelle Linee Guida nazionali per la valorizzazione del patrimonio informativo pubblico da cui è tratto lo schema che segue con evidenza delle diverse licenze d’uso classificabili in aperte e non aperte .

Le licenze che non consentono riutilizzi e lavori derivati, anche per finalità commerciali (ad esempio, licenze che riportano clausole “Non Commercial – NC” e/o “Non Derivative – ND” e/o ogni altra clausola che limita la possibilità di riutilizzo e ridistribuzione dei dati), non possono essere ritenute valide per identificare dataset aperti.

Gli open data, infatti, possono essere licenziati con richiesta di attribuzione e anche con richiesta di condivisione in formato aperto dei dati elaborati. In particolare, le licenze che impongono l’attribuzione della titolarità dei dati consentono di copiare, distribuire ed esporre al pubblico i dati, nonché di modificare i dati per la creazione di lavori derivati, anche per fini commerciali, con il solo vincolo di attribuire in maniera opportuna la paternità dei dati. Rientrano in tale categoria la licenza CC-BY della famiglia delle licenze internazionali Creative Commons, la IODL (Italian Open Data License) nella sua versione 2.0 e la Open Data Commons Attribution License (ODC-BY) per dati/database.

Le licenze che impongono, oltre all’attribuzione della paternità dei dati, anche di ri-licenziare in formato aperto i dati elaborati – invece - ammettono il riutilizzo dei dati anche per finalità commerciali a condizione che la distribuzione degli eventuali lavori derivati avvenga con la stessa identica licenza che governa i dati elementari. Rientrano in tale categoria la licenza CC-BY-SA della famiglia delle licenze internazionali Creative Commons, la IODL (Italian Open Data License) nella sua versione 1.0 e la Open Data Commons Open Database License (ODbL).