Rivista l’anagrafica dei soggetti pubblici associati ai progetti delle politiche di coesione

08/02/2022

È stata rinnovata la sezione del portale OpenCoesione dedicata ai Soggetti delle politiche di coesione, con la riconduzione ad un'anagrafica di riferimento per i soggetti pubblici, frutto del lavoro di confronto e integrazione tra i dati del Sistema Nazionale di Monitoraggio e i contenuti dell'Anagrafica BDAP degli Enti della Pubblica Amministrazione, disponibili in formato aperto sul portale OpenBDAP.

Questa attività fa sì che nell’elenco dei soggetti - di cui fanno parte le entità pubbliche, le società o quasi-società controllate da un'amministrazione pubbliche e le istituzioni senza scopo di lucro coinvolti nell’attuazione dei progetti - siano state eliminate le denominazioni multiple e ricostruiti i codici identificativi. Attualmente, infatti, i differenti criteri di raccolta delle informazioni nel Sistema Nazionale di Monitoraggio per i due cicli di programmazione 2007-2013 e 2014-2020 hanno fatto sì che non sempre fosse possibile identificare i soggetti in modo univoco.

Oltre che nella homepage, i risultati di quest’attività sono visualizzabili anche in tutte le sezioni riferite ai "Soggetti", dove le denominazioni e i codici identificativi degli enti pubblici risultano più omogenei e completi, mentre nella sezione Open data sono scaricabili direttamente a partire dalla tabella “Soggetti”, dove ogni soggetto collegato ad un ente dell’anagrafica BDAP presenta un corredo aggiuntivo di codici identificativi che permettono di rintracciarlo univocamente. 

Queste variabili rinnovate non sostituiscono quanto direttamente inserito in monitoraggio e nella sezione dedicata agli Open data sono disponibili entrambe le informazioni.

Con l'attività realizzata è stato possibile identificare univocamente circa il 95% dei soggetti pubblici, con il risultato di aver ricondotto le oltre 60mila entità inserite in monitoraggio dalle singole amministrazioni a circa 33 mila soggetti effettivamente distinti. Ciò riduce quasi del 50% la distorsione presente nei dati di monitoraggio.