“A scuola di depuratori” in provincia di Brescia

La provincia di Brescia è la più abitata d'Italia (escluse le città metropolitane), con circa 1,25 milioni di residenti, e una delle più estese, con una superficie di quasi 5mila chilometri quadrati. Necessariamente, al suo interno coesistono numerosi contesti territoriali, caratterizzati da profonde diversità: dal capoluogo alla bassa pianura, dalle vallate alpine all'area del Garda e delle sue colline moreniche. La Festa dell'Europa organizzata dall'ufficio Europe Direct diventà così anche un'occasione d'incontro e di scambio per gli studenti di istituti scolastici che stanno a decine di chilometri di distanza, come quelle di Chiari e di Desenzano del Garda. 

Il 9 maggio 2023, ad esempio, si sono ritrovati a parlare dei propri progetti di ricerca gli studenti degli Istituti Falcone di Palazzolo, Einaudi di Chiari e Bazoli-Polo di Desenzano del Garda. Tra i secondi, in particolare, c'erano gli studenti della classe 4aA dell'Istituto, che hanno aderito al progetto A Scuola di OpenCoesione con il team “Oro Blu”, che - sottolinea un comunicato di Europe Direct - "con solerzia e passione, hanno analizzato i dati del depuratore della Val Trompia, dimostrandone l’importanza per la salvaguardia dell’ambiente in quella zona".
I ragazzi, infatti, hanno seguito le fasi finali e l'inaugurazione dell'impianto, un nuovo depuratore comprensoriale localizzato nel territorio di Concesio. Un’opera fondamentale per i comuni della zona, attesa da molti anni da famiglie e aziende del territorio, che produrrà importanti benefici ambientali per l’area che - lungo il fiume Mella - va dalla Val Trompia sino alla Bassa Bresciana, passando per la città di Brescia. È stato inaugurato a metà dicembre 2022.
Il depuratore, finanziato dal Fondo per lo sviluppo e la coesione, prevede una prima fase, già avviata, che consentirà di trattare i reflui generati da 85.000 abitanti equivalenti, mentre con una seconda fase di potenziamento dell’impianto potrà arrivare a servire fino a 138mila abitanti equivalenti. 

"In occasione della Festa dell'Europa - ricorda la professoressa Silvia Peroni, che ha accompagnato il lavoro del team Oro Blu - la professoressa Silvana Meloni, della scuola superiore di Desenzano, è rimasta molto colpito dal nostro lavoro, in particolare dal video dell'elaborato creativo finale, invitandoci a portare la nostra ricerca alla Giornata provinciale dell'acqua, un appuntamento che si tiene ogni anno nel territorio del Garda". Il lavoro degli studenti di Chiari, così, è stato reso disponibile per tutta la giornata della festa presso lo stand della Rete scolastica "Morene del Garda",  che comprende quattro istituti superiori del Basso Garda ed è nata per promuovere l’educazione ambientale e sostenibile e contribuire alla formazione di un più consapevole senso di appartenenza al territorio ed alla promozione di una cittadinanza attiva. 

"La professoressa aveva dei dubbi, inizialmente non credeva che avessero pensato e realizzato da soli il video e il report Monithon. È rimasta davvero colpita trovando così curato e interessante il materiale proposto" sottolinea Peroni.

Da Chiari al Basso Garda, il video è servito a sensibilizzare le persone sul problema del collettamento dei reflui e della depurazione della sponda bresciana del lago di Garda, ancora irrisolto in attesa della costruzione di un nuovo depuratore. Il messaggio portato dagli studenti del team Oro Blu è quello che si legge sul loro profilo Instagram: "Noi giovani siamo il futuro e dobbiamo cogliere occasioni come questa per confrontarci per il nostro bene comune". 

Ecco perché Alessio Guga, Gaia Cadeo e Daniele Merlini insieme ai loro compagni hanno approfondito con sistematica precisione e passione la nascita dell'impianto della Val Trompia diventando ambasciatori. "Quando a marzo 2024 A2a (la multiutility quotata in Borsa che gestisce il servizio idrico in molti comuni lombardi tra le province di Milano e Brescia, ndr) ha aperto al pubblico l'impianto, sono andato a visitarlo con mio padre, lì hanno spiegato tutti i meccanismi di funzionamento e l'importanza dell'impianto" ricorda Daniele.

"Anche l'Azienda servizi della Val Trompia (la società controllata da A2a che opera sul territorio, ndr) ci ha chiesto i diritti del video che abbiamo realizzato come elaborato creativo finale, molto probabilmente con l'obiettivo di utilizzarlo" dicono Alessio e Gaia. Da Chiari, il loro lavoro continua a fare il giro della provincia di Brescia: l'informazione è il primo passo per costruire una società più equa e promuovere azioni che riducano le disuguaglianze territoriali.